I perchè del Natale
Perchè mettiamo l'agrifoglio in casa?
Poiché ha le spine si pensava che tenesse lontano gli spiriti maligni .
Inoltre è un sempreverde, quindi promessa di vita perenne .
Le sue bacche rosse esprimono gioia ed esultanza nel giorno in cui è nato Gesù .
Poiché ha le spine si pensava che tenesse lontano gli spiriti maligni .
Inoltre è un sempreverde, quindi promessa di vita perenne .
Le sue bacche rosse esprimono gioia ed esultanza nel giorno in cui è nato Gesù .
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Perchè mangiamo il panettone?
In tempi lontani viveva un povero ragazzo di nome Toni , garzone da un fornaio.
Una vigilia di Natale, per errore, impastò un blocco di pasta di pane con zucchero, uova e uvetta che aveva lasciato da parte preparare la torta natalizia per il suo padrone .
Il padrone capì subito che il nuovo “pan di Toni “gli avrebbe fruttato un sacco di soldi .
Infatti fu venduto con grande successo a tutti i signori del paese .
Secondo la storia ufficiale , invece , il panettone è apparso sulla tavola di Ludovico il Moro del Natale 1495 e fu creato dal cuoco Antonio Toni. Il nuovo docle piacque molto al Duca, che fece distribuire la ricetta ai cuochi di Milano.
In tempi lontani viveva un povero ragazzo di nome Toni , garzone da un fornaio.
Una vigilia di Natale, per errore, impastò un blocco di pasta di pane con zucchero, uova e uvetta che aveva lasciato da parte preparare la torta natalizia per il suo padrone .
Il padrone capì subito che il nuovo “pan di Toni “gli avrebbe fruttato un sacco di soldi .
Infatti fu venduto con grande successo a tutti i signori del paese .
Secondo la storia ufficiale , invece , il panettone è apparso sulla tavola di Ludovico il Moro del Natale 1495 e fu creato dal cuoco Antonio Toni. Il nuovo docle piacque molto al Duca, che fece distribuire la ricetta ai cuochi di Milano.
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Perchè ci scambiamo i rametti di vischio?
Il rametto di vischio viene considerato un amuleto contro le disgrazie e gli influssi negativi. La tradizione dice che non bisogna raccoglierlo dall’albero con le mani e soprattutto con la sinistra: si attirerebbe la malasorte.
Perciò, un tempo, lo si faceva colpendolo con un bastone o una freccia e si doveva afferrarne il cespo al volo, prima che toccasse terra.
Le tradizioni sul vischio arrivano dai Celti, che pensavano che fosse una pianta miracolosa, donata dagli dei agli uomini.
Viene chiamato anche ”La pianta della Luna” ,per le sue bacche bianche e lattiginose, che quasi brillano al buio.
Il rametto di vischio viene considerato un amuleto contro le disgrazie e gli influssi negativi. La tradizione dice che non bisogna raccoglierlo dall’albero con le mani e soprattutto con la sinistra: si attirerebbe la malasorte.
Perciò, un tempo, lo si faceva colpendolo con un bastone o una freccia e si doveva afferrarne il cespo al volo, prima che toccasse terra.
Le tradizioni sul vischio arrivano dai Celti, che pensavano che fosse una pianta miracolosa, donata dagli dei agli uomini.
Viene chiamato anche ”La pianta della Luna” ,per le sue bacche bianche e lattiginose, che quasi brillano al buio.
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Perchè arriva Babbo Natale?
Babbo Natale esiste! Sì,avete capito bene. O meglio, esisteva un personaggio molto simile. Si tratta di San Nicola(Santa Klaus nei paesi anglosassoni ),vescovo di Mira( in Turchia )nel IV secolo .
Quando mori’ le sue spoglie vennero trafugate da un gruppo di cavalieri italiani e portate a Bari,dove si trovano tutt’ora. Molte sono le leggende sul suo conto. La più famosa narra che Nicola regalasse cibo alla famiglie povere, calandolo dal camino dove erano stese le calze ad asciugare.
Babbo Natale esiste! Sì,avete capito bene. O meglio, esisteva un personaggio molto simile. Si tratta di San Nicola(Santa Klaus nei paesi anglosassoni ),vescovo di Mira( in Turchia )nel IV secolo .
Quando mori’ le sue spoglie vennero trafugate da un gruppo di cavalieri italiani e portate a Bari,dove si trovano tutt’ora. Molte sono le leggende sul suo conto. La più famosa narra che Nicola regalasse cibo alla famiglie povere, calandolo dal camino dove erano stese le calze ad asciugare.
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Perchè ci scambiamo i regali?
Quest’usanza deriva dagli antichi Romani che, durante le calende di gennaio (il primo giorno del mese),usavano offrirsi ramoscelli di alloro e ulivo , mele e fichi essiccati.
Lo scambio dei regali il primo gennaio durò fino al XVIII secolo.
Poi fu spostato al giorno della nascita di Gesù.
Nel corso del tempo, il Natale si è trasformata sempre più in una festa commerciale.
Quest’usanza deriva dagli antichi Romani che, durante le calende di gennaio (il primo giorno del mese),usavano offrirsi ramoscelli di alloro e ulivo , mele e fichi essiccati.
Lo scambio dei regali il primo gennaio durò fino al XVIII secolo.
Poi fu spostato al giorno della nascita di Gesù.
Nel corso del tempo, il Natale si è trasformata sempre più in una festa commerciale.
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Perchè addobbiamo l'albero?
L'abete natalizio ha origini nordiche. Per simboleggaire l'albero del "bene e del male" si ricorreva, vista la zona e la stagione, all'abete sul quale si appendevano frutti. Ma bisogna arrivare ai giorni nostri per vedere palle colorate di ogni forma e materiale.
L'abete natalizio ha origini nordiche. Per simboleggaire l'albero del "bene e del male" si ricorreva, vista la zona e la stagione, all'abete sul quale si appendevano frutti. Ma bisogna arrivare ai giorni nostri per vedere palle colorate di ogni forma e materiale.